Con il calcio fermo per l’emergenza coronavirus si tracciano i primi bilanci di stagione. Nicola Salerno, ex direttore sportivo del Brescia spiega il suo personale pensiero riguardo ad alcuni argomento della stagione biancoazzurra. Dal cambio in panchina Corini-Lopez passando per Tonali e Balotelli. L’ex ds ha parolato a Mediagol
“Staffetta Corini-Diego Lopez a Brescia come a Palermo? Già, è una circostanza singolare e curiosa. Li conosco entrambi da quando giocavano a calcio ed erano protagonisti sul rettangolo verde.
Sono molto dispiaciuto per Corini, perché è un grande professionista. Eugenio è un uomo con pochi difetti. Diego Lopez è come un fratello per me, gli voglio molto bene. Spero possa avere un colpo di fortuna, un input positivo che accenda la scintilla ed inverta il trend, in questi casi servono delle vittorie che diano morale per raggiungere l’obiettivo.
Balotelli-Tonali? Due giocatori straordinari. Mario ha grandi qualità fisiche e tecniche, ma non è mai riuscito a trovare l’equilibrio giusto. Un vero peccato in relazione alle sue doti, per cui mi auguro che in futuro ci riesca.
Balotelli è un attaccante che a vederlo a primo impatto sembra un fenomeno, ma in alcune partite finisce per estraniarsi dal gioco e non riesce a toccare palla.
Tonali è un potenziale campione, se non si perde qualcosa per strada a livello di applicazione mentale ed intensità. Difficile da dire in quale big del nostro calcio scriverà il suo luminoso futuro, dipende da chi avrà bisogno di un regista con le sue qualità e con il suo modo di fare.
Ha stoffa e attitudini per stare stabilmente in una grande squadra di Serie A come l’Inter oppure recitare da leader e protagonista assoluto in una società di medio-alta classifica“