L’EX DIFENSORE: “DOPO BAGGIO IL PIU’ FORTE ERA MATUZALEM. CORIONI UN SECONDO PADRE”
9 stagioni, dal 2002 al 2011. 230 presenze e 8 gol con la maglia delle rondinelle. Victor Hugo Mareco, ex difensore paraguayano del Brescia, ha parlato del passato e del presente delle rondinelle sognando un giorno un ritorno all’ombra del Cidneo.
“De Zerbi? Siamo amici e ci sentiamo spesso. Inoltre, è un allenatore bravissimo e, ora che anche io ho intrapreso questo ruolo lo osservo molto spesso. Gli auguro di fare molto bene anche al Marsiglia“.
“Il giocatore più forte con cui ho giocato dopo Roberto Baggio? Dico Matuzalem: quando lo conobbi rimasi sorpreso, era davvero fortissimo. Non a caso andò poi allo Shakhtar Donetsk. Mentre il compagno di squadra con cui ho legato maggiormente al Brescia è stato Gilberto Martinez. Anche lui è stato tanti anni lì come me, e assieme abbiamo vissuto tante battaglie”.
“Ringrazierò sempre Mazzone per tutti gli insegnamenti dati ma soprattutto per la sua persona: poche volte ho visto una squadra, ma a partire dai migliori giocatori di quel Brescia, rispettare così tanto l’allenatore. È qualcosa che non dimenticherò mai”.
“Guardiola? Era già un allenatore in campo, parlava molto e cercava di aiutare tutti. Roberto Baggio? Prima che un grande capitano, era una grandissima persona”.
“L’esonero di Maran a marzo 2006? Fu una cosa che sorprese tutti. Premetto che per me Corioni (l’ex presidente del Brescia, ndr) è stato come un padre, ma quella scelta di mandare via Maran per Zeman ci costò la promozione in Serie A, ne sono convinto anche oggi”.
“Il Brescia attuale? Lo seguo sempre perché in quella città ho lasciato una parte di me. Il sogno è poter tornare un giorno a lavorare per il club, chiaramente in un’altra veste ma è una cosa che desidero tantissimo”.
Intervista tratta da Europa Calcio