CELLINO PRENDE IL CENTRALE COEFF (DA DEFINIRE) E IL CENTROCAMPISTA SCAVONE. L’ATTESA PUNTA NON ARRIVA
Il mercato del Brescia si chiude con un flop: l’arrivo di un difensore straniero e di un centrocampista esperto ma che non gioca da sei mesi. La società del presidente Massimo Cellino c’è da dirlo manca nuovamente il bersaglio. L’assenza di una punta a sostituire Moreo in centimetri e peso rischia di farsi sentire. L’ultima giornata di trattative ha così portato tanta delusione nei tifosi già scatenati sui social.
In biancazzurro approda il difensore dell’Auxerre Alexandre Coeff (accordo da definire) Classe ’92 il centrale vanta un passato all’Udinese prima di approdare in Francia dove ha vestito le maglie dell’Ajaccio e del Larisa. 7 le presenze quest’anno in campionato e una discreta esperienza a livello internazionale avendo giocato in tutte le rappresentative giovanili francesi. In considerazione delle defezioni di Cistana Mangraviti e Papetti il nuovo arrivato sarà gettato subito nella mischia nella sfida del Curi di Perugia.
L’ultima giornata di trattative ha protato in dote anche l’addio di Vincenzo Garofalo e di Ahmad Benali. Il primo è stato ceduto in prestito al Trento in Serie C mentre il secondo passa a titolo definitivo al Bari. Nell’operazione è stato inserito il cartellino di Francesco Scavone, centrocampista con un passato al Pordenone, Parma, Novara e Pro Vercelli. L’esperto mediano si trasferisce a titolo definitivo in biancazzurro ma non gioca da mesi!
In attacco l’atteso colpo del bomber non è arrivato. Il Brescia ha trattato ma non convinto il Radniki, squadra serba, a cedere Nikola Stulic. 10 gol in 19 partite segnati nella Serie A serba in questa stagione per un attaccante di peso, come cercato e voluto dal Brescia. 1.88 cm, punta centrale, il serbo è cresciuto nelle giovanili del Partizan prima di approdare al Radniki. Profilo seguito da tempo dal direttore sportivo Giorgio Perinetti, Stulic avrebbe aumentato i centimetri e il peso dell’attacco delle rondinelle.
E così, in serata, si è fatta strada la pista Giuseppe Sibilli. L’attaccante del Pisa, promesso sposo da tempo alle rondinelle nell’affare Moreo, alla fine è rimasto a Pisa. Dopo la prima chiusura al Frosinone, il Pisa sembrava voler mantenere l’impegno con il Brescia dando la seconda punta campana. Sibilli, spinto dalla forzatura dei nerazzurri toscani, non ha cambiato idea. Anzi, clamorosamente si è nuovamente inserito il Frosinone anche se la trattativa è naufragata. Ora l’attaccante rimarrà al Pisa rischiando di finire fuori rosa.
Al netto sono arrivati dal Lecce Bjorkengren, Listkowski e Rodriguez ma il voto non può non essere sufficiente. La speranza, come sempre l’ultima a morire, è comunque quella di ritrovare energie fisiche e mentali per affrontare con la giusta testa e motivazione la seconda parte di stagione.