BRESCIA NERVOSO, SABELLI ROSSO DI RABBIA

Al di là della sconfitta per 1-0 contro il Lecco l’amichevole di sabato ha messo in luce un nervosismo accesso all’interno dello spogliatoio del Brescia. Alcuni interpreti hanno palesato una evidente insofferenza. Su tutti Stefano Sabelli (espulso), Ernesto Torregrossa e Daniele Dessena.

Nervosismo figlio certamente di una partita maschia, come l’ha definita Gigi Delneri al termine della sfida stessa. Ma probabilmente c’è di più. Ad incidere, che se ne dica, c’è inevitabilmente il mercato. Lo ha detto anche Delneri. Non a caso i tre giocatori sono tra i più chiacchierati come possibili pedine in uscita.

Sarà davvero così? Difficile a dirsi. Ernesto Torroegrossa, cercato da Parma, Verona e Sampdoria probabilmente accusa un ritardo di condizione dovuto a qualche problema di natura fisica che ne ha minato l’avvicinamento all’inizio del campionato.

Daniele Dessena (dato vicino al Rizospor) ha vissuto una gara particolare dove ha dovuto inseguire gli avversari più che impostare il gioco. Alcune decisioni arbitrali lo hanno poi indispettito.

E Stefano Sabelli.…? Abbastanza incomprensibile la reazione avuta dopo la sostituzione. Andare alla ricerca dello scontro fisico con il tecnico avversario Gaetano D’Agostino non è certamente un comportamento professionale. A 7 giorni dal campionato….Ed il rosso sventolatogli in faccia dal direttore di gara (fuori dal campo) è la mazzata che priverà il Brescia di una pedina importante contro l’Ascoli. E forse anche di più.

Il compito di Luigi Delneri in questa settimana di avvicinamento alla prima di campionato e alla chiusura del mercato sarà quello di rasserenare l’ambiente, apparso troppo tirato e in fermento. Probabile si senza anche la mancanza del presidente Cellino (ancora a Londra). Ma se il buongiorno si vede dal mattino non è certo il miglior avvicinamento alla stagione della rinascita….sconfitta a parte.

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