È l‘ora della verità, quella in cui se hai qualcosa da dare devi metterlo in campo onorando al meglio la maglia che indossi. Perchè il momento è complicato e delicato e necessita di una scarica di adrenalina tale per cui modificare il corso degli eventi, troppo brutto per essere vero.
Contro la Cremonese dovrà scendere in campo una squadra affamata di punti, con la voglia di reagire, vincere e dare un senso a questo campionato. Una vera “Leonessa” pronta ad aggredire (sportivamente) l’avversario, senza lasciargli spazio.
Ora più che mai deve emergere lo spirito di sacrificio, l’attaccamento alla maglia e ai colori. Perchè indossare la casacca del Brescia non è da tutti, è un privilegio. Un qualcosa che ti deve dare carica e energia ogni qual volta hai lo scudetto con la leonessa sul cuore.
Non ci sono più scuse, non ci saranno più alibi: a Cremona deve esserci una vittoria o quantomeno una partita giocata dall’inizio alla fine con la voglia di vincere. Non verranno accettate altre forme di prestazione.
Il ribaltone celliniano di lunedì ad aver portato all’esonero di Diego Lopez e del suo staff oltre all’allontanamento del direttore sportivo e team manager Stefano Cordone deve essere la scossa per tutti. In panchina andrà Gastaldello che già nel primo allenamento ha dimostrato quella tenacia e quella fame mai appartenuta a Lopez.
Ora tocca ai giocatori dimostrare la volontà di essere protagonisti con questa maglia, con questi colori portando in alto una città e un simbolo, quello della Leonessa, da sempre abituato a non mollare mai!