Pur rimanendo viva l’ipotesi di affidare la guida tecnica all’emergente Daniele Gastaldello, il quarto allenatore sotto contratto assieme ai vari Luigi Delneri, Diego Lopez e Davide Dionigi, prende corpo l’idea di prediligere un allenatore navigato ed in grado di poter gestire al meglio le pressioni e le tensioni di una piazza chiamata a recitare un ruolo da protagonista nella prossima Serie B.
Nel quadro delle possibili soluzioni al vaglio sembra profilarsi all’orizzonte una corsa a due tra Filippo Inzaghi e Fabio Liverani. Due profili da Serie A, due allenatori con il fuoco dentro, due tecnici desiderosi di trovare la giusta realtà per rilanciarsi dopo le recenti delusioni professionali.
Il nome di Filippo Inzaghi è stato accostato al Brescia solo nelle scorse ore. L’ex allenatore del retrocesso Benevento, 48 anni da compiere il prossimo 9 agosto, è da sempre un pallino di Cellino. Nel 2018 l’allora tecnico del Venezia era in cima alla lista dei desideri per guidare il Brescia in Serie A. Un matrimonio sfumato allora ma possibile oggi dopo il contatto diretto avuto tra le parti. Inzaghi è avvezzo alle promozioni. Due quelle conquistate in carriera: una con il Venezia (dalla C alla B) e l’altra da record con il Benevento (dalla B alla Serie A) raggiungendo il traguardo con sette giornate d’anticipo. Nel suo palmares anche una Coppa Italia di Lega Pro vinta con i lagunari.
L’altra grande suggestione è rappresentata da Fabio Liverani. Due promozioni anche per lui, entrambe con il Lecce riuscendo nell’impresa di compiere la doppia scalata dalla C alla B. Nonostante l’ex tecnico del Parma attenda una chiamata dalla massima serie, il Brescia è tra i pensieri del 45enne romano. Ad alcuni amici Liverani avrebbe confidato d’essere pronto ad accettare una chiamata dai biancazzurri sulla base di un progetto votato ad un campionato di vertice.
Fonte Bresciaoggi