Il direttore sportivo del Brescia Giorgio Perinetti è intervenuto durante il programma radiofonico Pentasport dell’emittente Radio Bruno Firenze. Il dirigente romano ha fatto il punto della situazione in casa biancazzurra:
“Stiamo cercando di riportare serenità in un gruppo che ha avuto tanti problemi tra Covid e infortuni. Penso che non esista un presidente di club in Italia che non pensi di poter dare il proprio contributo, e Cellino che tra l’altro ha molti anni di esperienza non fa eccezione”.
Sull’argmento “Programmare” secca è stata la risposta del direttore sportivo del Brescia, elencando una serie di difficoltà riscontrate anche nel suo vissuto con Massimo Cellino presidente.
“Guardiamo la realtà: il nostro calcio è sempre più difficile, così come riuscire a programmare. Siamo sempre legati ai risultati e alle classifiche, in base agli obiettivi, e finché non si hanno sicurezze siamo tentati a rimandare la programmazione. Si dice sempre che serva muoversi prima, ma poi fino a giugno non fa mai niente nessuno…
Con questo mercato lungo, poi, c’è sempre possibilità di rinviare fino all’ultima settimana e questo vale anche per i grandi club. Una volta si iniziava il ritiro estivo con la rosa per affrontare la stagione, adesso no. Ogni cambio tecnico, poi, muta le prospettive