BRESCIA, POSSANZINI: “UN COMPLEANNO SPECIALE”

IL NUOVO TECNICO: “SONO CONVINTO CHE USCIREMO DA QUESTA SITUAZIONE MA SERVONO LE PALLE”

47 anni compiuti e da festeggiare nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo allenatore del Brescia. Un sogno che si realizza per Davide Possanzini consapevole delle difficoltà del momento ma sicuro di poter traghettare la squadra fuori dalle sabbie mobili della classifica.

“Il mio approdo in prima squadra è un opportunità personale e per il Brescia. Ho tanta voglia e determinazione. Ho accettato con entusiasmo perchè mi piace questo sport e questo mestiere. Inizialmente non mi soffermerò troppo sull’aspetto tattico. I giocatori devono essere consapevoli, ma non abbattuti e pensare di essere già retrocessi. Devono essere convinti che solo con le nostre forze ce la faremo. Dobbiamo tirare fuori gli attributi”.

“Quando ho iniziato ad allenare, il mio sogno era allenare il Brescia. Qui ho fatto il calciatore, ho allenato la Primavera, può essere il mio inizio, ma anche la chiusura di un cerchio. Qui c’è una squadra forte, ne sono convinto. C’è bisogno di positività ed energia. I risultati arrivano mettendoci la faccia ma soprattuto il cuore”.

“Cercherò di far capire il senso di appartenenza ogni giorno, ma senza farlo pesare. Io avevo Baggio come idolo da piccolo, venire qui ed essere capitano come lui per me fu una spinta incredibile.  Quando Cellino mi ha chiamato ero l’uomo più felice del mondo. Sono in una città che amo, che mi ha accolto in un modo clamoroso. Poi può andare male, ma sono sicuro che daremo tutto”.

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