E’ stata presentata nella sala conferenze Faissola in piazza Mons. Almici la partnership tra Intesa San Paolo e Brescia calcio. Una sponsorizzazione sulle ali della continuità con il mondo bancario, entrato nella sfera del Brescia Calcio con l’allora CAB nella stagione 1991/2, l’anno della promozione in serie A con Ganz e Saurini a spingere a suon di reti le rondinelle in serie A.
Il dottor Marco Franco Nava, della direzione Lombardia sud di Intesa San Paolo ed il presidente Massimo Cellino hanno parlato dell’accordo che riguarderà il mondo delle giovanili e non la prima squadra. Sulle maglie del settore giovanile comparirà proprio Intesa San Paolo, come spiegato da Nava.
“Il nostro è un accordo di durata annuale – ha commentato il dirigente di Intesa San Paolo- con finalità al presidio del settore giovanile. Tutto il settore giovanile verrà griffato con il nostro logo”.
Lo stesso Nava ha spiegato la sponsorizzazione: “Lo sport è momento inclusivo e di benessere e che porta valori sani: valori a cui la banca è legata. Sponsorizzare la prima squadra? Per il futuro vedremo”.
“La vicinanza ed il progetto di valorizzazione dell’ambiente giovanile ci hanno spinto a sponsorizzare il Brescia calcio: l’attenzione per i giovani del nostro territorio ci ha fatto scegliere quello che è un progetto serio e duraturo”.
Il presidente Massimo Cellino ha avuto parole di grande elogio sia per l’istituto bancario, sia per il lavoro alle spalle della prima squadra. “Questa sponsorizzazione – ha detto Cellino – dimostra che la nostra mission è apprezzata: è un accordo che lega Banca Intesa San Paolo alla città di Brescia. E’ un accordo che segue il solco tracciato nel passato da un’altra banca acquisita”. Il riferimento è ovviamente a UBI Banca.
“Ubi è stata molto vicina al Brescia: mi ha sempre sostenuto per anni. Ho avuto paura che si rompesse questo rapporto con l’acquisizione da parte di Intesa San Paolo. Invece a sorpresa – e con molto stupore ed al tempo stesso grartitudine – Banca Intesa ci ha permesso di continuare. Siamo orgogliosi di questo”.
Brescia e la brescianità: valori e senso di appartenenza. “Questa sponsorizzazione è un segnale forte : vuol dire cercare di valorizzare una materia prima eccezionale, un discorso che vale come nel calcio tanto quanto nelle imprese, che nel bresciano fanno parte di un tessuto folto e di prima qualità. E valorizza la nostra appartenenza alla brescianità: il 75% dei nostri ragazzi sono bresciani. Abbiamo fatto questa scelta e sono contento che la Banca sia con noi: ci ha addolorato dopo 20 anni non vedere più il simbolo della banca sulle nostre maglie”.