Un Brescia coriaceo conquista un buon punto a Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone. Sotto di una rete la squadra di Dionigi reagisce e pareggia con un tiro di Spalek deviato da un difensore. Finisce 1-1. Quarto punto in due partite per il nuovo condottiero biancazzurro.
Un Brecia schierato da Dionigi con quattro novità rispetto alla Salernitana: Zmrhal, Labojko, Bjarnason e Mangraviti per Chancellor, Dessena, Jagiello e Ragusa. Pronti via e il Pordenone era in vantaggio. Errore di valutazione di Mangraviti che lasciava campo e spazio alla velocità a Diaw. L’attaccante del Pordenone bruciava nello scatto il capitamo di giornata fulminando Joronen.
Nei primi minuti di gioco il gol e i cambi non aiutavano il Brescia. La manovra era lenta, le idee poche. Con il trascorrere del tempo però la squadra di Dionigi usciva dal guscio. Torregrossa, troppo solo, sgomitava per farsi largo. Le occasioni per il pareggio arrivavano da tiri dalla distanza con Martella e Sabelli.
Nella ripresa il gol del pareggio arrivava dopo 9′ dall’inizio della ripresa. Tiro di Spalek deviato da un difensore davanti a Perisan spiazzandolo. La verve per il pareggio raggiunto durava lo spazio di pochi istanti quando Van De Looi, già ammonito, si faceva cacciare per un secondo cartellino giallo.
Dionigi inseriva forze fresche: dentro Dessena, Jagiello e Ragusa per Zmrhal, Spalek e Bjarnason. I cambi davano esperienza e forza. Per oltre mezz’ora in dieci il Brescia reggeva comunque l’urto fino al fischio finale. Sabato di nuovo in campo per la sfida con la Reggiana al Rigamonti (ore 14).