BRESCIA, QUELLA MALEDETTA PAURA DI VINCERE IN CASA!

Mompiano maledetto, stregato! Non si sa più cosa pensare del campo di casa dove il Brescia non vince da oltre 100 giorni. Un problema non di poco conto se si considerano le occasioni sprecate dalla squadra di Inzaghi. L’ultima in ordine di tempo ha portato al pareggio coto in extremis per 2-2 contro il Frosinone. Un pareggio arrivato al termine di 90′ più recupero nei quali il Brescia ha purtroppo manifestato tutta la paura di vincere.

Se da una parte i tifosi possono essere contenti della reazione finale al gol subito all’87’ con il gol del pareggio, un minuto, dopo di Proia dall’altra non si può certo essere contenti dell’atteggiamento della squadra. Perchè la sensazione è che il Brescia si accontentasse di un punto, in casa.

La differenza tra Brescia e Frosinone è stata nei cambi dalla panchina. Su cinque cambi Grosso ha gettato nella mischia tanti giocatori offensivi. Al contrario Inzaghi ha optato per il solo Palacio come cambio offensivo proponendo tutte sostituzioni nella zona difensiva (out Sabelli, Pajac e Mangraviti oltre Bertagnoli e Leris).

Ancor più ha fatto riflettere il lungo possesso palla dal minuto 83′ come se il Brescia non volesse accelerare, come se la squadra di Inzaghi fosse sazio di un punto, come se il pareggio fosse risultato ottimale. Può anche essere ma avendo l’occasione di balzare in vetta alla classifica si doveva e poteva fare di più!

Una paura di perdere in casa che sta diventando atavica trasformatosi in paura di vincere. In casa la paura di fallire l’obiettivo è altissima. Ma per una squadra che ha voglia di fare qualcosa di grande ci si aspetta un atteggiamento diverso, una mentalità maggiormente vincente, una voglia di andare a vincere diversa senza accontentarsi di un pareggio, l’ennesimo.

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