Il terremoto è alle spalle, i dissidi hanno lasciato spazio al lavoro e alla concentrazione in vista della trasferta di Reggio Calabria. Filippo Inzaghi ha un solo desiderio in testa: tornare a vincere e conquistare i tre punti. L’allenatore ha diretto ieri una doppia sessione di lavoro dalla quale sembra scaturire la voglia di variare modulo e qualche interprete. L’intento del timoniere del Brescia sembra quello di dare maggior verve alla fase offensiva ricercando un equilibrio di squadre che nelle ultime giornate, specialmente in casa, è venuto a mancare.
La soluzione potrebbe essere quella di un passaggio dal 4-3-2-1 al 4-3-1-2. Una scelta dettata dalla volontà di provare a venire incontro alle idee presidenziali. Da qui sembra nascere l’ipotesi di un lancio dal primo minuto di Ayè al fianco di Moreo. Una coppia inedita schierata solo per sprazzi di partite ma mai testata dall’inizio. Per il francese sarebbe inoltre l’esordio dall’inizio in campionato dove fino ad ora ha collezionato solo 4 presenze per un totale di 70′ minuti.
Alle loro spalle potrebbe agire Tramoni. Il calciatore corso è l’uomo più in formza della rosa biancazzurra, impossibile privarsene. Posizionandolo al centro e non sull’esterno Inzaghi potrebbe trarre beneficio dai suoi inserimenti sfruttando il lavoro dei due attaccanti.
In cabina di regia rientrerà dalla squalifica Van de Looi. L’assenza dell’olandese si è fatta sentire. Il suo rientro permetterà a Bisoli di tornare a giocare nel proprio ruolo di mezz’ala destra con Bertagnoli a sinistra. In difesa lunico dubbio riguarda la corsia di destra dove Karacic insidia Mateju. Per il resto non dovrebbero esserci variazioni.
Così facendo Inzaghi toglierebbe dall’undici iniziale Leris, non ancora quello di inizio stagione privandosi nuovamente di Palacio. Per “El Trenza” altra panchina in arrivo: sarebbe la quarta consecutiva.