Il tempo delle chiacchiere è finito, ora si torna a giocare ed il Brescia non ha più tempo da perdere per provare a invertire una rotta che pare irreversibilmente destinata ad un salto all’indietro in Serie B dopo un solo anno vissuto nella massima serie. Al traguardo finale mancano 13 partite, non moltissime per provare a conquistare una salvezza quasi impossibile.
Due settimane dopo l’ultima volta (la sconfitta con il Napoli per 2-1 in casa del 21 febbario) le rondinelle tornano a giocare in un clima assai difficile. Mentre l’Italia, specie quella del nord è alle prese con una grave crisi sanitaria per l’emergenza coronavirus, il Brescia sfiderà il Sassuolo a porte chiuse.
Contro la squadra di Roberto De Zerbi, bresciano doc e tifosissimo dell leonessa, il Brescia non ha scampo: deve vincere per tenere viva la fiamma della seperanza salvezza. Non sarà di certo facile ripartire dopo un periodo di inattività forzata ma la forza il Brescia la dovrà trovare dentro di se per cercare di dare un senso a questo finale di stagione.
Calcoli alla mano ancora ad oggi sono ancora 7 i punti di distacco dalla Sampdoria quartultima e 9 dal Lecce (in picchiata) quintultimo. Con recuperi e un calendario che prevede ancora tanti scontri diretti il crocevia per la salvezza passa inevitabilmente da Reggio Emilia: vincere per vivere e rimanere a galla, perdere per morire e cominciare a imbastire la prossima stagione in Sere B.