In attesa del ritorno dalla vacanze di Massimo Cellino (settimana prossima) è il nuovo direttore sportivo Giorgio Perinetti a condurre il lavoro in sede. Libero dal contratto di Mario Balotelli e prossimo al saluto di Sandro Tonali (vicino accordo con l’Inter), il Brescia lavora per provare a tenere i pezzi pregiati della rosa.
Sicuri di rimanere sono al momento in tre: Ernesto Torregrossa, Dimitri Bisoli e Daniele Dessena. L’attaccante siciliano ha già espresso la propria volontà di rimanere vestendo i galloni di capitano, quelli presi dopo l’addio di Daniele Gastaldello. “Torre” è pronto a declinare ogni invito a cambiare casacca (Samp, Lazio, Benevento e Crotone) proponendosi a capo del gruppo che vuole dare l’assalto alla Serie A appena persa.
Al suo fianco, nel ruolo di vice-capitano, ci sarà Dimitri Bisoli. Attualmente ai box per infortunio il centrocampista rientrerà per l’inizio della prossima annata calcistica. Conferma scontata anche per Daniele Dessena: uomo prezioso in campo e nello spogliatoio.
Procedendo per ruoli e gradi, come ha fatto Bresciaoggi in edicola, altre conferme saranno quelle di Lorenzo Andrenacci tra i pali. Ales Mateju, Alessandro Semprini, Massimiliano Mangraviti e Andrea Papetti in difesa con le incognite sul futuro di Stefano Sabelli (chiesto da Cagliari e Bologna) e Jhon Chancellor (offerta del Torino).
Probabile la resistenza del presidente Cellino alle richieste per Andrea Cistana (Fiorentina e Napoli) con il centrale di Porta Cremona considerato al perno del progetto tecnico di rilancio.
In mediana certi gli addii di Emanuele Ndoj e Birkir Bjarnason. In dubbio la conferma di Jaromir Zmrhal (possibile ritorno in patria) e Mattia Viviani nonostante sia considerato il possibile erede di Sandro Tonali. In Serie B più spazio per Simon Skrabb e il giovane Andrea Ghezzi.
In attacco, al momento, oltre a Torregrossa rimarrà Nicholas Spalek con Florian Ayè in bilico così come Alfredo Donnarumma per il quale Parma e Monza hanno presentato un’offerta concreta.