Il Brescia non va oltre l’1-1 contro la Ternana. La squadra di Inzaghi non riesce proprio a vincere davanti al proprio pubblico. Vantaggio ospite con Sorensen, pareggio di Jagiello. Prestazione dai due volti: male nel primo tempo, meglio nella riprsa ma la vittoria a Mompiano sfuma ancora.
Nel Brescia esordio dal primo minuto di Sabelli e Huard, piazzati da Inzaghi sugli esterni. Bocciato Karacic con Van de Looi in tribuna per affaticamento. Spazio all’esordio dal 1′ per il baby Andreoli davanti alla difesa. Per il resto conferma del modulo 4-3-1-2 con Jagiello alle spalle di Moreo e Ayè.
L’avvio di gara era il solito: un Brescia apatico, frenato dalla paura con la Ternana a prendere subito in mano le redini della gara. Ed il vantaggio degli umbri all’11’ non sorprendeva. Sorensen colpisce di testa dal cuore dell’area di rigore, palla deviata da Bisoli ad ingannare Joronen non perfetto nell’occasione. Al 28′ il VAR toglieva il 2-0 alla Ternana per fallo di mano di Falletti sulla corta respinta.
Il gol svegliava la formazione di casa. Al 34′ Jagiello si faceva trovare al posto giusto al momento giusto infilando al volo di piatto destro una sponda di Moreo su traversone di Sabelli. Un gol liberatorio dopo oltre mezz’ora di paura. Sull’1-1 si andava al riposo.
Nella ripresa il Brescia cambiava marcia cercando di mettere in difficoltà la Ternana. L’ispirato Leris riusciva in più di un’occasione a creare la superiorità numerica non sfruttata dalla squadra di Inzaghi. Moreo e Ayè erano impalpabili. Così Inzaghi gettava vella mischia Palacio e Bajic oltre a Bertagonoli per Leris. Nella Ternana spazio per il grande ex Donnarumma, acclamato dal suo ex pubblico all’ingresso in campo.
Il Brescia spendeva tutte le energie possibili nell’ultimo quarto d’oroa alla ricerca del gol della vittoria. Ma non bastava. Le rondinelle non sfondavano portando a casa solo un punto. Un peccato visto il pari anche del Pisa, operazione sorpasso fallita.