Tom Van de Looi, centrocampista olandese del Brescia, si racconta. Il mediano autore del gol vittoria contro la Reggina si è raccontato ai microfoni del canale ufficiale del Brescia Calcio, dilettandosi in un ottimo italiano.
“Mi piacciono tanto questi primi mesi in Italia. E’ un grande paese. Brescia è una grande città, sono molto felice di essere qui. Mi piace camminare per le vie del centro, salire in castello. Ho già visitato il Lago d’Iseo e il Lago di Garda. C’è davvero una bella natura e un bellissimo ambiente”.
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“All’inizio non è stato facile con la lingua. Ma la squadra mi ha aiutato tanto, specialmente Martella e Ragusa. Inizialmente parlavo in inglese ora parlo italiano. Abito con la mia fidanzata che ha trovato lavoro per sei mesi qui a Brescia. Poi le tornerà in Olanda e io vivrò da solo”.
“Mio padre è un punto di riferimento per me nel calcio. Mi aiuta tantissimo Parliamo molto dopo ogni partita. Mi esprime le sue opinioni in merito alla prestazione di squadra e in particolare alla mia. Ho un ottimo rapporto con lui. Il rapporto con la mia famiglia è fondamentale. Mi hanno anchr loro aiutato ad inserirmi”.
“Dell’Italia amo la cucina: mi piace molto la pasta al ragu e il risotto. Anche la cucina olandese non è male ma quella italiana è meglio”.
“Dei giocatori olandesi in Italia conosco De Light della Juventus ma non ho rapporto con lui anche se ho giocato un anno insieme. Gli altri li conosco ma non ho contatti come per esempi Hateboer. Delle squadre mi piace il Barcellona, quello allenato da Guadiola, il mio idolo è Sergio Busquets”.
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“C’è tanta differenza tra il calcio olandese e quello italiano. Qui c’è molta fisicità, in Olanda si predilige la tecnica e la costruzione del gioco. Questo è un calcio più maturo”.
“Il mio sogno? Giocare in Serie A. Essere in Itakia è già un grande traguardo e la Serie B è un bellissimo campionato.