BRESCIA: VELOCITA’, AGGRESSIVITA’ E QUALITA’, LE ARMI PER BATTERE IL LECCE

Prosegue senza intoppi la marcia di avvicinamento del Brescia al calcio d’inizio della sfida contro il Lecce. Nella mattinata di ieri Filippo Inzaghi ha fatto svolgere alla squadra un allenamento tecnico-tattico volto alla valutazione della formazione migliore da schierare sabato al Via del Mare. Nell’aria si respira il clima delle grandi partite. Nessuna tensione ma grande concentrazione nel volto e nella gestualità dello staff tecnico e dei giocatori sul campo.

La rabbia e la frustrazione per il ko subito nel derby contro la Cremonese è stata trasformata in energia positiva. Nelle esercitazioni traspare la voglia da parte di tutti d’essere pronti per far parte della formazione titolare o a partita in corso. Il tecnico piacentino non ha ancora deciso quali uomini scegliere per affrontare la corazzata pugliese.

Diverse sono le opzioni al vaglio. Rispetto a Cremona rientrerà Adorni. Scontata la squalifica l’ex centrale del Cittadella si candida come partner ideale di Cistana. Il difensore bresciano ha superato le noie fisiche che ne avevano minato la presenza nel derby dell’Oglio di sabato scorso. Tra le ipotesi formulate da Inzaghi c’è la volontà di rilancio di Sabelli. Il laterale romano brama per tornare ad essere protagonista dopo una prima fase di rientro in biancazzurro contraddistinta da prestazioni sottotono e da un infortunio. Nell’economia di una difesa a quattro giocatori spazio a Pajac sulla corsia mancina.

I nodi da sciogliere sono per lo più a centrocampo e in attacco. Tanti i giochi ad incastro a disposizione di Inzaghi, diverse le soluzioni possibili per altrettante tipologie di tattica di squadra. In cabina di regia il ballottaggio sarà tra Bisoli e Van de Looi. Molto dipenderà dalla strategia di partita impostata dall’allenatore. Aggressività, velocità d’azione e qualità delle giocate dovranno essere le armi del Brescia per provare a mettere in difficoltà i salentini. In questo contesto quasi certo l’utilizzo di Leris e Palacio. Non è nemmeno da escludere la presenza contemporanea di Moreo e Ayè come terminali d’attacco per una squadra votata alla ricerca del colpaccio fuori casa che manca dal 19 febbraio.

Ipotesi e soluzioni pronte ad essere valutate nell’allenamento di questa mattina programmato per le 11. Al termine pranzo obbligatorio per tutti con l’intento di cementare il gruppo focalizzando sempre più l’attenzione su una partita importantissima per l’obiettivo promozione diretta.

Fonte Bresciaoggi

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