IL TECNICO DEL BRESCIA CONFERMA IN TOTO LA FORMAZIONE SCHIERATA CONTRO LA REGGINA
Attorno al centro sportivo di Torbole Casaglia si respira l’atmosfera delle grandi occasioni. Nell’aria c’è la giusta dose di tensione per una sfida da dentro o fuori valida per il quarto di finale dei playoff promozione. I tifosi presenti al cancello principale o lungo il perimetro del quartier generale biancazzurro manifestano fiducia. In molti puntano sul fattore Corini: la carta giocata dalla società per cercare di raggiungere l’obiettivo Serie A. Il tecnico non vuole deludere le attese. L’allenatore biancazzurro ha già ben chiaro le scelte di formazione in vista del match del Rigamonti. Per tutta la settimana, ieri compreso, il “Genio” ha lavorato sull’undici di partenza da schierare contro la formazione di Alvini.
Nel 4-3-1-2 fiducia alla coppia d’attacco composta da Moreo e Palacio. La forza fisica e il senso del gol del miglior realizzatore stagionale unita alla classe dell’uomo chiamato a fare la differenza in questo intenso finale di stagione. Sulle spalle dell’argentino verterà il peso intero di una squadra che sogna colpi di classe per superare l’ostacolo umbro. Alle loro spalle agirà Tramoni. Il trequartista corso ha convinto Corini: quella posizione di campo è la migliore per esaltarne le qualità tecniche e fisiche.
Stesso dicasi per Leris confermato con ogni probabilità dall’allenatore bresciano sulla fascia destra. Dall’ex Samp il tecnico si aspetta molto specialmente nel favorire la superiorità numerica. In mezzo al campo conferme per Van de Looi in cabina di regia e Bisoli nel ruolo di mezz’ala. Nessuno stravolgimento in difesa dove il quartetto Sabelli, Adorni, Cistana e Pajac sarà schierato davanti all’inamovibile Joronen. In vista della gara di sabato Corini ha recuperato Proia e Ayè, destinati alla panchina. Nulla da fare per Olzer e Andreoli.
(Fonte Bresciaoggi)