BRESCIA, VINCE IL PIANO B: IL 7 LUGLIO L’ULTIMO SCOGLIO

ATTESO IL VERDETTO DEL CONSIGLIO FEDERALE MA LE RONDINELLE HANNO UN PIEDE E MEZZO IN CADETTERIA

Il Brescia è virtualmente in Serie B. La società del presidente Massimo Cellino può festeggiare per il verdetto della Covisoc arrivato nella giornata di ieri. Bocciata la Reggina, fuori anche il Lecco. L’organo interno della FIGC, chiamato ad esprimersi in materia di controllo sui bilanci delle società di calcio e sull’esistenza dei requisiti di equilibrio finanziario richiesti dalla federazione, ha dunque respinto la domanda degli amaranto calabresi e quella dei lariani. L’esclusione dal campionato di una società ha così dato modo alla prima retrocessa,il Brescia, giunto quart’ultimo, di essere riammessa. Gli sforzi profusi dalla dirigenza di via Solferino per ottenere questo traguardo sono stati molteplici, in particolare del direttore generale Luigi Micheli. Dal febbraio scorso l’ex dg dello Spezia aveva messo nel mirino le inadempienze della Reggina. In queste settimane le battaglie legali hanno contribuito a portare avanti la causa delle rondinelle forti di un regolamento, quello sportivo che non ammette sconti.

Alla base della scelta della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio non ci sarebbe soltanto la mancanza del pagamento degli ormai famosi 780 mila euro di tasse per lo stralcio del debito nei confronti dello Stato, ma anche diverse altre irregolarità rispetto ad altri documenti ed emolumenti che erano imprescindibili ed obbligatori per l’iscrizione in base alle norme federali. Il Brescia è in questo momento dentro il prossimo campionato di Serie B a fronte anche del responso negativo sul Lecco. Ma deve attendere la pronuncia del Consiglio Federale del 7 luglio. Se l’unico impedimento sollevato rimarrà quello dei 780 mila euro, il 5% dello stralcio del debito allo stato, la sentenza potrebbe anche essere clamorosamente ribaltata. Se invece, come sembra emerso, ci sono altre irregolarità, per la Reggina sarà impossibile vincere il ricorso dando al Brescia il via libera per partecipare al campionato di Serie B.

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