Quella tra Massimo Cellino e Mario Balotelli è una storia d’amore ai titoli di coda. Tra i patron del Brescia e l’attaccante bresciano il feeling è ormai sparito. Ogni volta che si tocca l’argomento Super Mario il presidente delle rondinelle a stento trattiene le parole e la rabbia.
Nell’ultimo periodo sono state molte le esternazioni negative da parte del numero uno di via Solferino nei confronti del calciatore. Nelle ultime settimane Balotelli è stato oggetto di sfuriate a mezzo stampa di Cellino. Tre indizia a formulare una prova: tra Balotelli e il Brescia c’è aria di crisi.
Il primo indizio è il comunicato stampa con le distanze ufficiali della società sulle dichiarazioni di Super Mario contro la Juventus durante una diretta Instagram. Il secondo è l’imbarazzo provato da Cellino dopo aver saputo (e fermato) la possibile intervista (sempre su Instagram) con Rocco Siffredi. Arrivando al terzo ed ultimo indizio: la telefonata a Teletutto nella quale il presidente ha definito Balotelli “un bambino”.
Il contratto del calciatore scade il 30 giungo del 2021, tra una stagione. Difficilmente anche a fronte di una permanenza in Serie A del Brescia Balotelli rimarrà. Con la retrocessione l’addio poi sarebbe certo vista la clausola contrattuale di rescissione in caso di Serie B.
Nemmeno la pezza provata a mettere da Mino Raiola nella serata di ieri sembra poter salvare il matrimonio tra Balotelli ed il Brescia. Sperano così di avere una chance il Flamengo e il Galatasaray intenzionate ad avere Super Mario per la prossima stagione.