Intervenuto a Telelombardia ieri sera il presidente del Brescia Massimo Cellino ha parlato del caso-Balotelli.
“E’ successo qualcosa con Balotelli? -ha scherzato inizialmente il patron delle rondinelle. Diventando più serio ha spiegato-. Intorno a Balotelli si ingigantisce tutto. Mario è un ragazzo particolare ma con la testa non è qui con noi, è anarchico”.
“Contratto? Vista la posizione in classifica il prossimo anno non sarà con noi ma non parliamo di rescissione. La stagione è di 14 mesi allungata dalla Figc, fino ad agosto. Per cui il contratto di Balotelli è fino al termine della stagione sportiva attuale”.
“Anno della rinascita? La gestione del ragazzo non è stata delle migliori. Soprattutto con Corini gli è stato consentito qualche ritardo di troppo e allenamenti non con la giusta intensità. Mi aspettavo un impegno diverso da parte sua”.
“La scelta di Balotelli non è stata mediatica ma tecnica. Aveva esperienza in Serie A ed era giusto provarci. Io non pensavo che a Brescia facesse così, gli volevo bene e speravo in un esito diverso. Io sognavo il suo ritorno in Nazionale. Siamo delusi, sia io che lui“.
“Al Bologna il primo positivo? Io sono a Brescia e conosco il virus meglio di tutti. L’ho anche avuto ma non ho contagiato la mia famiglia pur stando a contatto. Ora non è più virulento di prima. Vediamo cosa decideranno“.