CELLINO: “SE SERVE A SALVARE IL CALCIO VADO IN SERIE B”

Intervenuto ieri a Radio 24 nella trasmissione “Tutti convocati” il presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino ha confermato la sua volontà ad andare fino in fondo con l’idea di non scendere in campo per il proseguo del campionato. In più il massimo dirigente biancoazzurro ha specificato come non abbia paura, in caso, di retrocedere in Serie B.

Di andare in Serie B non me ne frega nulla, ci vado domani mattina. Se il Brescia deve retrocedere per salvare il calcio io firmo subito e non faccio causa a nessuno, ma non permetto che si facciano insinuazioni del genere”.

“Giocare a giugno? Ma come si fa quando i bilanci chiudono a giugno e i contratti anche? I calciatori riprendono senza fare un giorno di vacanza? Ma si strappano tutti! Come ha detto Ranieri, i giocatori di Serie A sono come macchine di Formula 1 e stare fermi due mesi è una cosa mai accaduta prima”.

Io dopo il 30 giugno non posso proseguire, ho i contratti in scadenza, non esiste spostare i bilanci. Bisogna garantire 700 milioni alle banche entro il 30 giugno, non diciamo coglionerie”

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