FINALE THRILLING CON L’INCIDENTE IN GARA-2. CONFORTI: “INCIDENTE NON VOLUTO, NOI NON SIAMO COSI”
Lorenzo Zanetti si è laureato campione italiano nel Campionato Italiano Velocità classe Superbike. Il pilota di Lumezzane ha trionfato al termine di un weekend, quello di Imola, l’ultimo della stagione, a dir poco rocambolesco. Vittoria a tinte bresciane: Zanetti ha portato al trionfo la squadra bresciana del Broncos Racing Team guidato da Luca Conforti. Ma il successo, assolutamente meritato se si vanno a leggere i numeri di una stagione straordinaria del binomio bresciano, è stato macchiato dall’episodio capitato al 4 giro di gara-2. La premessa è doverosa: Zanetti aveva vinto gara-1 al termine di un duello senza esclusione di colpi sul rivale alla corsa al titolo Michele Pirro. Grazie a quel successo il driver del Broncos Racing Team si era portato in testa alla classifica, seppur di pochi punti, giocandosi tutto in gara-2. Al 4 giro della seconda manche di Imola Zanetti, terzo a quel momento, calcolava male il sorpasso alla chicane prima del rettifilo dei box andando a centrare in pieno Michele Pirro. Dalle immagini si vede il disperato tentativo di Zanetti di pinzare entrambi i freni per evitare l’impatto. I due protagonisti del campionato sono così finiti a terra. Pirro, poi ricoverato in ospedale per la rottura del malleolo riusciva a ripartire mentre Zanetti era costretto al ritiro. La rimonta di Pirro non bastava a togliere il primo titolo a Lorenzo Zanetti che ha così commentato il trionfo e l’accaduto.
“Non sono mai stato e mai sarà un pilota scorretto -ha dichiarato a Bresciasport.net Lorenzo Zanetti-. Per me parla la mia carriera! Ho calcolato male la traiettoria dell’ingresso in curva e del sorpasso finendo lungo e centrando l’incolpevole Pirro. A nessuno piace come sia finita questa gara, tantomeno al sottoscritto che ora è campione italiano. Mi dispiace per Michele, pilota che rispetto e con il quale spero in futuro di avere un chiarimento. Non l’ho fatto apposta, assolutamente, ero in trance agonistica e volevo solo vincere per godermi la festa sul podio”.
“La vittoria la dedico a me stesso – ci ha detto Lorenzo Zanetti-. In molti dopo il mio grave infortunio mi avevano intimato di smettere. Ma io non ho voluto mollare è sono stato protagonista di una stagione di alto profilo. Ringrazio la mia famiglia per il supporto e il team Broncos con il quale abbiamo fatto un lavoro straordinario per tutta la stagione. Peccato per l’epilogo amaro ma nessuno può mettere in discussione la nostra buona fede ed i valori dello sport in cui crediamo”.
“L’episodio dell’incidente non rispecchia i nostri valori e nemmeno quelli di Lorenzo Zanetti -ha commentato a Bresciasport.net Luca Conforti-. Purtroppo non riesco ad assaporare appieno il successo, e lo dico con estrema sincerità. Sono felice….7. Il dritto in staccata commesso da Lorenzo Zanetti mi lascia un po’ di amaro in bocca, però posso assicurare quanto fosse assolutamente frutto di una imprecisione e non una ricercata volontà. Ed è la cosa più importante da comunicare”.
“Abbiamo battuto un team avversario autore di un grosso lavoro, importante e di altissimo livello da Misano al Santerno; in ogni round duellarvi ci ha fatto crescere e imparare. Se siamo arrivati così in alto è merito pure loro, sicché mi dispiaccio sinceramente per la comprensibile delusione, contestualmente ringrazio per tutte la battaglie instaurate di gara in gara. Mi auguro di poterci giocare lo stesso traguardo l’anno prossimo, come abbiamo fatto quest’anno”.