E’ stata e per sempre sarà considerata la sua casa. Il Rigamonti è e sarà per sempre un luogo speciale per Roberto De Zerbi. Il tecnico del Sassuolo torna per la prima volta da avversario in Serie A del “suo” Brescia.
Cresciuto nel settore giovanile del Milan sui campi di calcio in pochi sportivi sanno che Roberto De Zerbi è nato e cresciuto nel quartiere di Mompiano, a due passi dallo stadio della sua squadra del cuore.
Sin da bambino De Zerbi ha frequentato assiduamente i gradoni della curva nord. Aneddoti parlano anche di trasferte fatte con i tifosi quando vestiva già maglie di squadre professionistiche.
Un’amore viscerale per quei colori tanto da portarlo, nel gennaio del 2008 a vestire quei colori. Reduce da sei mesi difficili a Napoli dopo essere stato idolo del San Paolo, Roberto De Zerbi ha deciso di rischiare, di provare ad essere profeta in patria.
In quel Brescia targato Serse Cosmi il fantasista ha però faticato ad essere protagonista. 17 presenze ed in solo go all’attivo ma soprattutto la cocente delusione della mancata promozione con l’uscita di scena ai play-off. E così a fine stagione le strade del Brescia e del giocatore si sono divise.
Dopo essere stato un ottimo giocatore Roberto De Zerbi ha intrapreso la carriera d’allenatore. Il trampolino di lancio, manco a dirlo, è stato ancora il territorio bresciano. Alla guida del Darfo non riesce a centrare l’obiettivo della salvezza retrocedendo dalla Serie D all’Eccellenza. Ma le qualità di ottimo tecnico si intravedono subito.
Si lancia di fatto con il Foggia. Due stagioni alla guida dei satanelli con i quali conquista una Coppa Italia di Lega Pro perdendo la finale con il Pista per salire dalla Serie C alla Serie B. Palermo, Benevento e infine Sassuolo le tappe di una carriera in procinto di decollare.
Ironia del destino e della sorte la gara rinviata per la morte di Giorgio Squinzi (7°giornata di Serie A) sarebbe coincisa con un’esame da dentro o fuori per De Zerbi in odore d’esonero. Oggi dopo due pareggi con Juventus e Milan si parla di rinnovo….questo è il calcio.
Certo è che per Roberto De Zerbi la gara contro il “suo” Brescia sarà una sfida dalle emozioni fortissime pronta comunque a mettere in palio punti pesanti in ottica salvezza: per la sua attuale squadra ma anche per le sue amate rondinelle.