Brescia-Empoli non sarà solo il big match della 13° giornata del campionato di Serie B. La sfida del Rigamonti metterà di fronte due allenatori divisi da una sola consonante, la G al posto della S…e legati da un filo sottile al loro destino biancazzurro.
Davide Dionigi è il nuovo che avanza. L’uomo chiamato da Massimo Cellino per risollevare le sorti di una squadra caduta in basso nella gestione Diego Lopez.
Ad oggi scelta giusta visti i numeri e i risultati. 4 partite della gestione Dionigi e 8 punti conquistati frutto di 2 pareggi e 2 vittorie. Media inglese perfetta con vittorie in casa e pareggi in trasferta. 4 i risultati utili consecutivi ma soprattutto una aria nuova portata nell’ambiente.
Dionigi ha portato una metodologia di lavoro, un pensiero vincente ma soprattutto di gruppo. Mai come in queste settimane si respira a Torbole voglia di vincere,unità d’intenti e desiderio di primeggiare.
Alessio Dionisi è stato per settimane il sogno di Massimo Cellino per la ricostruzione dopo la retrocessione. L’ex allenatore del Venezia era stato contattato ancor prima della fine del campionato di Serie A e quello di B trovando terreno fertile per la trattativa.
In estate però qualcosa non è andato per il verso giusto. L’attesa di Cellino ha favorito l’Empoli nella realizzazione del sogno di portare un tecnico giovane e preparato sulla panchina del toscani.
Chissà cosa sarebbe successo oggi con Dionisi in panchina. Chissà cosa penserà il tecnico ex Venezia entrando al Rigamonti da avversario in quello che poteva essere il suo stadio.
Scherzi del destino e di una consonante a dividere Davide da Alessio, entrambi con la voglia di primeggiare l’uno sull’altro facendo valere così le scelte delle rispettive società.