Notte fonda per il Brescia. La squadra di Eugenio Corini naufraga nel golfo di Genova con un pensatissimo 5-1. Al vantaggio di Chancellor risponde la Sampdoria di Claudio Ranieri a prendersi tre punti pesantissimi in chiave salvezza. A fare arrabbiare sono gli errori commessi dal Brescia, devastanti e incomprensibili per una squadra di Serie A. La Samp ringrazia e vince, il Brescia chiude il girone di ritorno al penultimo posto.
Dopo un buon avvio di gara della squadra di casa il Brescia passa. Angolo di Viviani, Torregrossa faceva da sponda per Chancellor che da due passi metteva in rete per il gol del vantaggio. Al 18’ Jankto andava vicino al pareggio: tiro a giro da fuori area palla fuori di un nulla. Poco dopo Quagliarella, tutto solo davanti a Joronen, sbagliava il colpo di testa vincente.
La foga della squadra di Claudio Ranieri veniva premiata da Mateju che in versione Babbo Natale in ritardo rinviando palla in piana area di rigore sui piedi di Linetty che ringraziava e pareggiava. Di male in peggio: nel recupero, al 48’ Jankto mette in rete il gol del 2-1 e del sorpasso della Sampdoria. Anche in questo caso giocatore della Samp tutto solo per battere a rete.
Ad inizio ripresa grande chance per Balotelli di testa con l’attaccante che da due passi non trova il giusto impatto con la palla di testa. Nel momento migliore del Brescia arrivava l’ennesima doccia gelata di giornata. Mangraviti toccava di mano con l’arbitro a fischiare il calcio di rigore per la Samp. Dal dischetto Quagliarella era infallibile tornando al gol dopo 8 mesi.
Caprari neo entrato faceva poker e Quagliarella siglava la sua personale doppietta con un pallonetto delizioso ringraziando Mangaviti. Finisce così 5-1: ora serve una riflessione, immediata, così la salvezza è impossibile.