È arrivata domenica scorsa, in mattinata, l’ufficialità da parte del Basket Brescia Leonessa riguardo il permesso concesso ai giocatori americani di rientrare in patria. Vista la sospensione del campionato, con l’emergenza Covid-19 sempre presente, ma soprattutto l’enorme punto di domanda che circonda il proseguo della stagione, Trice, Cain e Lansdowne hanno fatto le valige per poter stare insieme alle loro famiglie.
Proprio da parte dell’ala tiratrice a stelle e strisce, è arrivato un messaggio sul proprio profilo Facebook. Un modo per fare chiarezza riguardo il suo gesto, e anche per ringraziare la società biancoblu che lo ha permesso.
“Tornerò negli USA. Attualmente l’Italia è l’epicentro del COVID-19. Per questo, io, il mio agente e la mia famiglia crediamo che la decisione più intelligente per me e la mia salute sia quella di ricevere il permesso ufficiale dal club per tornare a casa”.
“La stagione è stata temporaneamente sospesa come molte altre leghe in tutto il mondo, con ottimismo per ripartire. Non sono sicuro che succederà, ma finché sarò senza virus, continuerò a rimanere pronto se la stagione riparte. Grazie Basket Brescia Leonessa per averlo permesso”.
“Auguro a tutti una grande quantità di felicità, salute e forza in tutta questa pandemia”. Lansdowne non si è però fermato qui: infatti, al suo arrivo in America è rimasto colpito dalla differenza di misure riguardo al Coronavirus. L’americano ha commentato così su Facebook:
“È piuttosto triste vedere la differenza di precauzioni qui all’aeroporto JFK-New York rispetto all’aeroporto di Roma, in Italia…Nessun operaio ha guanti e maschere. Alla gente non importa di maschere, guanti, distanze”.
“America? non hai idea di cosa è in arrivo, spero davvero che reagiremo presto. Butta via il tuo ego e la tua testardaggine”.
Di Alfredo Novello