Contro Sassari la Germani ha confermato il suo momento magico, non frutto del caso ma della stretta collaborazione tra staff e giocatori. La vittoria contro i sardi è arrivata al termine di una settimana tanto impegnativa quanto soddisfacente. Il match di ieri era complicato e lo sa bene coach Magro: “Abbiamo vinto una partita difficile, dopo una settimana diversa dal solito. Abbiamo giocato contro una squadra in forma, che gioca una splendida pallacanestro offensiva. L’inizio è stato complicato perché non siamo riusciti ad esprimere lo stesso livello di energia delle altre partite”.
Dopo una settimana così, ci si poteva aspettare che il livello di energia calasse leggermente. Gli scontri con Brindisi e Pesaro non hanno risparmiato nessuno e quello contro Sassari richiedeva una concentrazione ulteriore. Ma i ragazzi di coach Magro hanno dimostrato di voler alzare l’asticella giocando da squadra senza mai indietreggiare.
“Ho voluto ruotare Burns, Eboua e Moss al posto di Gabriel per i suoi due falli iniziali. La sua presenza in difesa è indispensabile, così come quella di Laquintana. Questa vittoria vale molto, perché avevamo preso l’abitudine di andare all’intervallo con doppia cifra di vantaggio”.
“Sassari ha fatto una partita eccellente, rimanendo attaccata nei momenti più difficili. Credo ci sia da battere le mani e dire grazie allo staff che ha aiutato a gestire la partita in maniera ottimale e ai giocatori, che hanno avuto voglia di sacrificarsi tutti insieme”.
Occhio, però, a non montarsi la testa: “I complimenti che riceviamo fanno piacere, ma sono pericolosi. Dobbiamo imparare a gestire una fase così positiva. Prima eravamo Brescia che giochicchiava, qualche partita la vinceva e qualcuna no. Adesso, chi prepara la partita contro di noi sa che è richiesto un extra sforzo. È fondamentale rimanere umili, nessuno ci regalerà mai niente”.
Infine, come sempre, il tecnico fiorentino sottolinea l’importanza di una visione unanime e della sinergia tra staff tecnico e giocatori. “Non si può fare niente se non si hanno collaboratori che supportano e giocatori che condividono la tua idea, soprattutto nei momenti difficili. Questo momento è frutto del lavoro che i giocatori stanno facendo insieme”.
Ora, finalmente, la Germani può tornare ai ritmi ordinari in vista delle prossime trasferte. A partite da domenica al Taliercio dove incontrerà una Reyer arrancante. Ogni incontro, da qui in poi, servirà per confermare la meritatissima posizione della Germani.