I 101 punti arrivati nella vittoria interna contro Treviso, hanno iscritto questa Germani nella storia societaria e cittadina. E coach Magro vuole godersi appieno il momento di festa meritatissima per lui e la sua squadra. Infatti, l’analisi della partita in conferenza stampa è rapida:
“È stata una partita strana all’inizio perché abbiamo creato delle buone situazioni ma la palla non voleva entrare e abbiamo sbagliato cose che avevamo preparato. Dopo Brindisi mi aspettavo un passo avanti che c’è stato solo a tratti ma non all’inizio. Treviso ha giocato fino alla fine, ha perso però un giocatore come Russell durante la partita e ha dato tanto spazio ai giovani. Ogni volta che si scende in campo si deve provare ad esprimere la miglior pallacanestro possibile a prescindere da avversari e punteggio. si deve giocare sempre fino all’ultimo possesso e restare in partita.”
Il coach ha sottolineato più volte nel suo discorso l’importanza del contributo di tutti, fondamentale per farsi trovare pronti e provare a centrare la post-season. Segnale trasmesso anche con l’inserimento di Paul Eboua nel quintetto iniziale.
“Sono felice che abbiamo centrato questo obiettivo che non era dichiarato.” Prosegue il tecnico fiorentino: “È bello sapere che, finché qualcuno non lo ritoccherà, a questo record sono accostati i nostri nomi. L’entusiasmo e la partecipazione intorno a questa squadra sono bellissimi. I ragazzi se lo meritano.”
A coronare la serata storica, il club ha sorpreso il coach con la presenza dei genitori sugli spalti per la prima volta. Magro ha accennato anche ad un gioco fatto con i suoi ragazzi che hanno proposto il loro obiettivo e le vittorie necessarie per raggiungerlo: 7 su 11. “Due le abbiamo già fatte e rimaniamo con l’idea di vincerne altre 5, ma forse ne bastano di meno.”
Domenica alle 17.30 va in scena la sfida contro la capolista e la Germani ha già dimostrato di poter competere ad armi pari. Ma ci si pensa da oggi, ieri sera era dedicata tutta alla festa.