E’ una Germani grandi sogni quella raccontata da coach Alessandro Magro ad Andrea Tosi: sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, il coach della squadra cittadina, terza forza della serie A e reduce da 7 vittorie consecutive, alza il tiro raccontando quelli che sono gli obiettivi da qui a fine stagione.
“Di solito la squadra che ha il capocannoniere lotta per la salvezza – ha raccontato Magro-. Noi vogliamo puntare in alto. Adesso, con le vittorie è cresciuta la consapevolezza che si può sognare davvero in grande seguendo l’hashtag #dreambig adottato dal club e dallo spogliatoio a inizio stagione. Perciò l’obiettivo è consolidare il terzo posto dietro le due grandi (Milano e Virtus Bologna, ndr) E tornare a giocare le coppe europee”.
Brescia, 11 vittorie conseguite fino ad oggi, di cui 8 nelle ultime 9 uscite, scopre le sue carte. La salvezza, considerando anche il budget speso – come raccontato dal proprietario Mauro Ferrari qualche settimana fa – non poteva essere plausibile, come obiettivo. Almeno come obiettivo finale di questa stagione.
Giustamente, ogni cosa a suo tempo: l’inizio stagione, con 1 vittoria nelle prime 7 uscite tra Supercoppa e campionato, aveva fatto venire il mal di pancia anche ai tifosi più ottimisti, con un gioco claudicante, poco coinvolgimento di diverse pedine, che oggi al contrario brillano ed oltre ad una forma splendida, dimostrano una fiducia importante nei propri mezzi e nella squadra. La cultura sportiva ed il progetto hanno prevalso sulla fretta di accantonare un sistema che non ha dato risposte immediate, come normalmente viene preteso: una regola che spesso vale nel mondo aziendale oltre che in quello sportivo. Sotto questo punto di vista si può solo dire “chapeau” alla proprietà e fare un applauso convinto allo staff tecnico della squadra cittadina.
Che giovedì mattina presenterà in sede a San Zeno la propria partecipazione alla coppa Italia 2022: la F8 si disputerà a Pesaro ed il 16 febbraio alle 20,45 sarà Trento a contendere il passaggio alla semifinale ai biancazzurri, che secondo indiscrezioni vestiranno un’inedita maglia verde chiaro per le finali adriatiche. Chi passa sfiderà la vincente di Milano-Sassari – che apriranno la kermesse pesarese alle 18 del 16 febbraio – sabato pomeriggio 19 febbraio alle 18,15.
Per ora non se ne parla, ma il vero #dreambig è quello di arrivare a vedere in campo la Germani anche domenica pomeriggio.