GIRO D’ITALIA 2022: A BRESCIA DUE TAPPE CHE POSSONO DECIDERE LA CORSA ROSA

Il Giro d’Italia 2022 parlerà bresciano. La corsa rosa, giunta alla sua 105° edizione transiterà dalla nostra provincia. Due saranno le tappe, tra le più belle e suggestive dell’intero percorso, ad illuminare la scena. La prima sarà la Salò-Aprica, tappa di 200 km per 5.440 metri di dislivello positivo, la seconda la Ponte di Legno-Lavarone di 165 km per 3.740 metri di dislivello positivo.

Nello specifico, come presentato dal comitato organizzatore della corsa rosa, la Salò-Aprica sarà tappa tra le più dure che i corridori dovranno affrontare. La partenza è fissata da Salò con il gruppo a dirigersi poi in Valsabbia da li verso Bagolino per scalare il Goletto di Cadino. Il passaggio in Alta Valle Camonica porterà la corsa a toccare Edolo, il Passo del Mortirolo finoa d arrivare al traguardo dell’Aprica.

La seconda la Ponte di Legno-Lavarone di 165 km Tappa di montagna sarà divisa in due parti. Partenza all’insù verso il Passo del Tonale seguita da un tratto di oltre 70 km sempre sostanzialmente in discesa. Dopo l’attraversamento dell’Adige si scala la salita di Palù di Giovo (feudo dei Moser), passando dalla Valle di Mocheni per raggiungere Pergine Valsugana e il finale che da sollo merita tutte le stellette di difficoltà della tappa. Dopo Pergine si scala il Passo del Vetriolo da un versante inedito e la salita del Menador con i suoi tornanti stretti e le gallerie tipiche delle strade intagliate nella roccia per ragioni belliche (si chiamava Kaiserjägerweg). Scollinato il GPM di Monte Rovere pochissimi chilometri ondulati porteranno un gruppetto molto ridotto all’arrivo.

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