IL BRESCIA LASCIA LA SERIE A? ECCO COSA POTREBBE ACCADERE

Massimo Cellino ha dichiarato più volte di non voler scendere in campo. Troppi morti sulla coscienza, troppe vittime da piangere per il popolo bresciano. Tornare a giocare è l’ultimo dei pensieri del club biancoazzurro determinato a portare avanti al propria battaglia contro i poteri forti del calcio a costo di rischiare sanzioni e prese di posizioni forti.

Ma cosa accadrebbe se il Brescia Calcio davvero si rifiutasse di scendere in campo per terminare la stagione?

Un possibile ritiro della squadra del patron Cellino porterebbe in dote un peso economico importante oltre a subire una maxi multa dalla FIGC: la società dovrebbe rimborsare anche le dirette rivali per quanto riguarda i diritti tv oltre alla retrocessione sicura con possibilità (remota) di ripartire addirittura dai dilettanti.

Dal punto di vista della classifica, il regolamento prevede l’annullamento delle gare disputate dalla squadra rinunciataria o esclusa. Il Lecce rimarrebbe a quota 25 punti (la sconfitta 0-3 al Rigamonti verrebbe annullata). Sampdoria e Genoa avevano battuto rispettivamente 5-1 e 3-1 i biancazzurri, ma in caso di ritiro del Brescia si vedrebbero private dei 3 punti e scenderebbero in classifica.

A questo punto a retrocedere potrebbero essere solo 2 squadre: tra queste la Spal penultima e una tra Lecce, Sampdoria e Genoa.

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