NEMMENO IL MALTEMPO SCUOTE LA SQUADRA DI MARAN SEMPRE PIU’ IN CRISI
Il Brescia sprofonda nel maltempo e sotto i colpi del Pisa dell’ex Pippo Inzaghi. Superpippo si riprende l’ennesima rivincita su Cellino. Il Rigamonti rimane un tabù dove non si vince da 7 mesi. Segnano Tramoni nel primo tempo e Tourè nella ripresa. Nel finale il 2-1 di Juric a tempo scaduto. Troppo tardi per una reazione. Brescia contestato dai tifosi a fine gara, sprofondava e complice gli altri risultati delle rivali. Rondinelle sempre più invischiate nelle sabbie mobili della classifica, fermi a quota 35 punti nel marasma generale.
Nemmeno il maltempo scuoteva i biancazzurri. Gara sospesa per 7′ per un nubifragio abbattutosi su Mompiano. Il Pisa segnava dopo 3′ ma poco prima l’occasione colossale per segnare capitava sui piedi di Bisoli ma il capitano sparava altissimo dal cuore dell’area. Poco dopo i toscani passavano in vantaggio: gol annullato dal VAR per fallo su Nuamah ad inizio azione. Ma al 12′ il goil, regolare, lo segnava l’ex Tramoni al termine di una azione corale apparecchiata dall’altro ex Moreo. Il Brescia accusava il colpo. Bertagnoli alzava bandiera bianca ma Maran non cambiava assetto gettando nella mischia Besaggio. Una timida reazione le rondinelle l’avevano nella ripresa senza mai impensierire Semper. E così il Pisa sfruttava un corner per segnare il 2-0 con Tourè. Nel finale Juric rendeva meno amaro il punteggio non la sconfitta.