L’ATTACCANTE NON SEGNAVA DAL DICEMBRE 2022. LE SUE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI PER L’ATTACCO BIANCAZZURRO
Un gol a scacciare i cattivi pensieri ed i fantasmi di un passato nefasto e negativo. Flavio Bianchi ha segnato a Lecco il suo primo gol stagionale. Una rete cercata, voluta, ottenuta con la caparbietà che si addice ai rapaci dell’area di rigore. Una rete a scacciare via, in un solo colpo, il fardello portato per mezza stagione lo scorso anno. L’ultima rete dell’ex centravanti del Genoa risaliva alla gara d’andata dello scorso campionato con il Cosenza. Era l’8 dicembre 2022. Da allora tanta panchina, pochi lampi di classe e una rete che non si gonfiava. In estate il faccia a faccia chiarificatore con la dirigenza lo aveva rasserenato. Accantonate le possibili offerte di mercato Bianchi è rimasto al Brescia con la voglia di essere l’attaccante titolare. Il sacrificio presidenziale di Ayè gli aveva spianato la strada e gli acquisti di Borrelli e Moncini lo avevano caricato. La rapidità nello stretto è un’arma che solo lui possiede nell’attacco del Brescia. Per tale ragione le probabilità di giocare per Bianchi sono letteralmente triplicate rispetto alla scorsa stagione. Il gol di Lecco giunge a coronamento di una estate passata a lavorare, in silenzio, potendo presto godere di una giornata come quella di sabato in riva al lago. Un Bianchi ritrovato nello spirito, nel morale e nel tabellino dei gol non può che fare bene a questo Brescia. Bentornato Flavio!