Il Brescia sogna un colpo di Coda. Sarebbe il Massimo per Filippo Inzaghi. Giochi di parole per identificare il prototipo dell’attaccante voluto e richiesto dal nuovo allenatore biancoazzurro. Massimo Coda è il sogno di questo mercato estivo. 22 gol in 36 presenze lo scorso anno con i giallorossi salentini, 34 in 95 partite nel triennio con il Benevento: numeri a suggellare una crescita esponenziale del giocatore negli ultimi anni. Il suo contratto con il Lecce scadrà il 30 giugno 2022 ma lo stallo nella trattativa per il rinnovo sembra aver aperto falle sulla sua permanenza. Il Brescia è alla finestra pronto a fiutare l’affare sapendo di dover mettere mano pesante al portafoglio per strapparlo alla concorrenza.
Da grande attaccante quale è stato Filippo Inzaghi è stato chiaro con la dirigenza di via Solferino: vuole un nome d’alto profilo nel ventaglio di opzioni per il reparto avanzato. L’alternativa a Massimo Coda porta a Gianluca Lapadula (31). L’eroe del Perù alla Coppa America, un gol (il primo in nazionale) ed un assist nella vittoria sull’Ecuador, è certo di lasciare Benevento. 36 le presenze con le streghe lo scorso anno con 8 centri personali: da vincere c’è la concorrenza del Monza di Berlusconi-Galliani. A meno che Giovanni Stroppa non decida di puntare su Rodrigo Palacio (39) mollando la presa su Lapadula. Per il Brescia l’argentino rappresenta una suggestione di difficile attuazione.
Se Coda e Lapadula rappresentano il “Piano A” Simone Moreo (27) e Andrea La Mantia (30) sono il “Piano B”. Entrambi reduci dalla grande cavalcata con l’Empoli i due attaccanti sono in uscita per effetto del salto di categoria. Nutrita la concorrenza. La Mantia, pagato 4 milioni dall’Empoli per strapparlo al Lecce, è seguito con particolare attenzione dal Crotone mentre Moreo, attaccante eclettico in grado di ricoprire più ruoli, è valutato 1,5 milioni ed è attenzionato da Pisa e Vicenza.
Fonte – Bresciaoggi –