La striscia di risultari utili concescutivi del Brescia si ferma a 5. La Salernitana interrompe il cammino della formazione di Pep Clotet. Brutta prestazione per gli uomini del tecnico spagnolo, incapaci di creare una vera occasione da gol nell’arco dell’intera sfida.
Chiaramente un passo indietro sotto tanti aspetti: tecnico (tanti errori), tattico (mai una verticalizzazione) e carismatico (squadra incapace di cambiare passo).
La cuffia in lana del tifoso di tutte le squadre di Brescia: fan del calcio, basket, pallavolo, pallamano, pallanuoto. Un regalo per ogni appassionato della Leonessad’Italia!
All’inizo Clotet dava spazio al solito undici che aveva vinto contro Frosinone e Reggina. Ma sin dalle prime battute la squadra di Castori appariva maggiormengte brillante. Il dato più allarmante è stata la mancanza di occasioni da gol create.
La sfida dell’Arechi era risolta da un colpo di testa di Bogdan al 26′ del primo tempo, bravo a prendere il tempo a Bisoli (fermo) e mettere palla nell’angolino. Nella ripresa Clotet provava a cambiare il volto alla squadra inserendo Donnarumma (evanescente), Ndoj, Pajac e Labojko ed un fine Ghezzi ma senza trovare mai la giocata giusta.
Passi indietro che andranno analizzati nella pausa delle nazionali dove Bjarnason, Matju, Fridjonnson e Joronen risponderanno alla chiamata delle rispettive rappresentative. Si torna in campo venerdì 2 aprile contro il Pordenone.