Tutto il mondo ai piedi di Max Verstappen. Il fresco campione del mondo ha rubato la scena conquistando il suo primo titolo iridato al termine di una gara che in pochi dimenticheranno. Quanto visto ad Abu Dhabi è stato incredibile: un finale degno di una trama hollywoodiana da Oscar. Il pilota olandese, sorpassando Hamilton all’ultimo giro dopo una gara sofferta, si è conquistato il titolo di campione del mondo 2021 di Formula 1.
Un trionfo apparso irraggiungibile nei 57 giri dei 58 previsi a Yas Marina dove la Red Bull è sempre stata all’inseguimento della Mercedes di Lewis Hamilton. Un inizio da incubo con la partenza a razzo del britannico e Verstappen costretto ad acodarsi. L’episodio al primo giro (Verstappen attaca, Hamilton taglia la curva: nessuna penalità) aveva messo benzina sul fuoco ad un mondiale tiratissimo. Sono nel 74′ due piloti (Fittipaldi e Regazzoni erano arrivati a parimerito all’ultimo gran premio).
Nemmeno i giochi di strategia avevano aiutato Max. Un grande Perez aveva solo rallentato ma non fermato la corsa di Hamilton verso l’ottavo titolo iridato. Eppure l’imprevisto era dietro l’angolo, il destino stava per scrivere una pagina storica del mondo dell’automobilismo. Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Michael, duellava con Latify il cui padre è molto amico di Toto Wolff. Quest’ultimo nel tentativo di non arrivare ultimo andava a sbattere contro le barriere. Safety car in pista: Verstappen cambiava le gomme (da bianche a rosse), Hamilton rimaneva in pista con un set di pneumatici usurati.
Il caos regnava. Dal muretto Masi (direttore gara per nulla impeccabile) veniva bersagliato da Horner e Wolff sulla ripartenza. Mercedes chiedeva la fine del Gp dietro la Safety Car, la Reb Bull voleva la chance di un giro per provare a vincere. Alla fine si decideva di riprendere per una sola tornata con alcune vetture non allineate dietro la safety car. Il resto è storia con Max a superare Lewis in un ultimo duello da far palpitare il cuore.
La storia di Max Verstappen, nuovo campione del mondo, nasce a Lonato grazie alla CRG di Giancarlo Tinini. La famiglia bresciana lo adotta come un figlio. Lo fa crescere assieme all’inseparabile papà Jos, ex pilota di Formula 1. Il cirucito del South Garda Karting è la seconda casa del pilota olandese. Tra gare, test e prove libere il nuovo campione del mondo deve molto alla nostra terra di quando ieri negli Emirati Arabi è riuscito a conquistare.