E’ iniziata la settimana che conduce al Gran Premio di Imola, quarta prova del mondiale di Formula 1 2022. Si tratta del primo dei due appuntamenti sul suolo italiano, l’altro a settembre nel tradizionale weekend di Monza. Si corre in casa Ferrari essendo il tracciato del Santerno intitolato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari, artefici del miracolo del cavallino rampante. Tra sogni e speranze, tra gioie e ricordi, anche dolorosi, i tifosi ferraristi puntano a vedere una rossa di Maranello trionfare davanti al pubblico di casa.
I due successi in tre gare (l’altro un secondo posto….) di Charles Leclerc in questo inizio di mondiale fanno sognare ad occhi aperti il popolo di fede ferrarista. L’ultimo successo di una Ferrari risale al 2006 quando Michael Schumacher colse la sua sesta vittoria personale sul tracciato emiliano. L’ultimo pilota a salire sul gradino più alto del podiodi Imola è stato Max Verstappen nel 2021 quando la gara si corse a porte chiuse.
Ora invece sui saliscendi dello spettacolare tracciato imolese ci saranno oltre 100.000 persone. Biglietti andati a ruba a conferma che il ritorno di una Ferrari competitiva ai massimi livelli rappresenta un volano non indifferente in termini di appeal della Formula 1. Il popolo di fede ferrarista sogna una grande vittoria di Leclerc e perchè no, una doppietta con Carlos Sainz sul podio.
Ma Imola evoca anche ricordi dolorosi. Impossibile non riavvolgere il nastro dei pensieri a quel fatidico weekend del ’94 quando persero la vita il pilota austriaco Roland Ratzenberger e il brasiliano Ayrton Senna. Una data ad aver segnato per sempre la storia di questo meraviglioso sport. Un fine settimana che, in pochi forse ricordano, era iniziato con un incidente terribile di Rubens Barrichello (allora pilota della Jordan) all’ultima variante. Il resto è purtroppo storia di due ragazzi che non ci sono più, sfuggiti alla vita inseguendo i loro sogni, sfidando le loro paure.
Questo fine settimana si torna in pista, si torna a sognare nel ricordo anche di Ratzenberger e Senna. Si torna a tifare sugli spalti di un autodromo tra i più belli del mondo: un tracciato ad esaltare le doti di guida dei migliori piloti del panorama motoristico mondiale. Si torna a vivere la passione rossa come da anni non si vedeva nella speranza che il cielo domenica pomeriggio possa essere carico di energia positiva e di felicità per una vittoria targata Ferrari.