Il momento esaltante della Feralpisalò in campionato come in Coppa Italia è da registrare in due fattori: il primo il cambio della guida tecnica con Stefano Sottili a dare un’impronta e una identità alla squadra. La seconda è la vena realizzzativa ritrovata di Andrea Caracciolo.
Quando hai il gol nel sangue difficile che perdi il fiuto, impossibile perdi dimestichezza con quella gioia che esplode quando la palla gonfia la rete avversaria. Andrea Caracciolo ha sfruttato queste qualità per costruire una carriera intera. A beneficiarne ora è la Feralpisalò con il club del patron Giuseppe Pasini a sognare con i gol del suo bomber principe.
Leader dentro lo spogliatoio, in campo e fuori dal campo Andrea Caracciolo a Salò sta vivendo la sua seconda giovinezza. Scartato da Massimo Cellino ha scelto di fare un passo indietro (leggi Serie C) per poterne fare uno in avanti sognando il grande salto in Serie B con i Leoni del Garda.
Quattro gol in questa stagione: tre in campionato ed uno in coppa. Gli ultimi due nel girone B della Serie C messi a segno lunedì sera nella serata speciale di Ravenna. In totale con la Feralpisalò sono 17, in carriera quelli messi a segno sono 231 in 695 partite disputate.
Numeri a testimoniare la forza e l’estero sotto porta di un giocatore non più giovanissimo ma che all’ombra e con l’aria del Lago di Garda sembra sempre ringiovanire.
La sua voglia di gol la si può vedere negli occhi, nello sguardo della classifica marcatori che lo vede dietro al compagno Fabio Scarsella: tra i due c’è sempre un gioco delle parti e ironia sui vari social….
E così, sulle ali del suo Airone il presidente Giuseppe Pasini e tutta la Feralpisalò sogna in grande per un salto di qualità tanto desiderato quanto voluto.