LE MOTIVAZIONI DEL CONI SONO PESANTI. TAR GIA DECISIVO?
Quella di ieri è stata una giornata a dir poco frenetica per la Reggina. In mattinata l’arrivo dei giocatori e di Pippo Inzaghi al campo di allenamento dove, dopo io pranzo in compagnia, hanno svolto il primo allenamento della stagione. Nel frattempo in mattinata la Corte d’appello del Tribunale calabrese aveva posticipato la decisione sull’omologa della ristrutturazione del debito spostando la data al 25 settembre quando i campionati saranno già iniziati! Nel pomeriggio poi sono arrivate le motivazioni della bocciatura da parte del Collegio di Garanzia del Coni e per gli amaranto è stata una vera doccia fredda. Il Coni ha spiegato perché ha ritenuto lo stesso “inammissibile e infondato”, puntando il dito sul concetto di perentorietà dei termini (mancanza di documentazione entro il 20 giugno scorso). In serata infine è arrivata la notizia della cessione del club a Manuele Ilari.
“E’ stato ceduto a Manuele Ilari il 100% delle quote della Reggina 1914. L’accordo è stato sottoscritto oggi tra Ilari e le società che fanno capo a Felice Saladini e Angelo Ferraro, che insieme detenevano la totalità delle quote della società calcistica“.
Ma a far da cassa di risonanza come abbiamo detto sono le motivazioni del Coni che potrebbero spingere ora il Tar ad una nuova bocciatura tanto che si ipotizza una riammissione di Brescia e Perugia (sul Lecco) già dal consiglio federale di lunedì.