Nella splendida cornice dell’Ophelia Lounge Restaurant Hotel di Cazzato San Martino è andata in scena la cena di fine stagione della Squadra Corse Angelo Caffi. Come scritto dal Bresciaoggi in edicola venerdì si è trattato di un momento di convivialità utile a tracciare un bilancio sportivo del 2021.
“A due anni di distanza dall’ultima volta finalmente possiamo ritrovarci -il commento di Benedetta Marelli Caffi-. È stata una stagione molto stimolante e gratificante dal punto di vista dei risultati sportivi”. In platea i grandi protagonisti del 2021 con i colori del sodalizio bresciano. Tra questi la coppia Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonnella settimi assoluti nel Campionato Italiano Rally Sparco. Giusto tributo per Andrea Palazzo, sesto assoluto nel Campionato Mini Challenge.
Menzione speciale per la Lonati-Caffi Reparto Corse. Il nuovo sodalizio nato dall’unione della passione di Riccardo Lonati e Alex Caffi, con l’importante presenza di Michele Caffi, ha portato il team bresciano a partecipare al primo campionato turismo per vetture elettriche. “Sin da subito mi sono appassionato al progetto -ha dichiarato Lonati-. Lavorare al fianco di Alex e Michele è un privilegio. L’obiettivo è continuare a crescere investendo nell’energia sostenibile”. Un progetto, quello di sviluppo della Tesla Model 3 pronto ad essere replicato nel 2022.
Guest star della serata è stato ovviamente Alex Caffi. L’ex pilota di Formula 1 ha raccontato emozionato una stagione speciale sotto tanti punti di vista. “Con l’Alex Caffi Motorsport nella Nascar abbiamo fatto grandi cose, specialmente con Jaques Villeneuve -le parole del team manager monegasco-. Dopo 15 anni è tornato a vincere una gara. In pista come nelle altre specialità abbiamo dimostrato la forza dei nostri piloti”.
Il driver bresciano di nascita ma monegasco d’adozione è stato omaggiato dalla sorella Barbara, dal figlio Michele e dalla nipote Benedetta con una bottiglia d’annata. “E’ un vino del 1986, anno del mio esordio in Formula 1 -ha chiosato emozionato Caffi-. Siamo una grande famiglia che nel nome di mio padre porta avanti la passione per i motori”.
-fonte Bresciaoggi-