Le lacrime, le accuse, il carcere fanno parte di un passato che Ismail H’Maidat ha voluto immediatamente cancellare. L’ex centrocampista del Brescia ha conquistato con il Como la promozione in Serie B. Domenica scorsa, battendo l’Alessandria 2-1, la formazione lariana ha centrato l’obiettivo del ritorno in cadetteria.
Una promozione sul campo come una rinascita personale nella vita. Nessuno potrà mai cancellare definitivamente quei 10 mesi trascorsi in carcere. Ismail H’Maidat era finito dietro le sbarre sontando una condannato per la presunta partecipazione a ben cinque rapine in Belgio. Il suo ruolo secondo gli inquirenti era quello di autista.
Appassionato di moto, bici o running? Questa è la maglia tecnica sportiva a maniche corte XTECH perfetta per te!Scagionato e rilasciato (“non era lui alla guida di quell’auto” si leggeva nella sentenza) il centrocampista marocchino ha ripreso in mano la carriera. Quella stessa gettata al vento dopo il passaggio dal Brescia alla Roma. H’Maidat aveva dilapidato un patrimonio in termini di denaro e opportunità trovando la rinascita nel Como.
I lariani questa estate gli avevano dato la chance di allenarsi con la squadra facenogli poi firmare un contratto dopo settimane di prova. Fiducia, quella data dal Como al giocatore su tutta la linea ripagata con 28 presenze in un campionato vissuto da protagonista. Ora, a piccoli passi, H’Maidat si è ripreso in mano la propria vita.