L’INTER ANNIENTA A SAN SIRO UN PICCOLO BRESCIA

Chi si aspettava un Brescia all’arrembaggio con l’Inter è rimasto deluso. Delusione per la prestazione delle rondinelle, specie nel primo tempo, sempre e solo in balia della squadra di Antonio Conte. I neroazzurri passeggiano sopra un Brescia fin troppo remissivo.

Diego Lopez schiera all’inizio un Brescia con la novità Torregrossa in panchina per Ayè con Skrabb in mediana al posto di Bjarnason. Nell’inter c’è Sanchez con Lautaro al posto di Lukaku.

Pronti via e Donnarumma aveva sui piedi la più ghiotta occasione da gol della partita per il Brescia. Ben imbeccato da Tonali e da buona posizione sparava alle stelle davanti ad Handanovic. Gol sbagliato gol subito con Sanchez ad imbeccare Young tutto solo per la volè dell’1-0.

L’Inter dominava ed il Brescia soffriva. Mateju atterrava Moses in area di rigore. Penalty trasformato da Sanchez con freddezza. Il 2-0 tagliava le gambe definitivamente alla squadra di Lopez con Donnarumma non supportato dagli evanescenti Skrabb, Ayè e Zmrhal.

La prestazione negativa delle rondinelle si palesava sul gol del 3-0 siglato di testa da D’Ambrosio: per il terzino troppo facile staccare di testa tra le maglie larghe dei biancoazzurri. E nella ripresa ancor più eclatante era il 4-0 di Gagliardini su punizione di Sanchez.

Diego Lopez toglieva Sabelli e Donnarumma per preservarli per domenica nel derby con il Verona. Ma nel finale arrivava anche il 5-0 di Eriksen in tap-in sottoporta dopo una parata di Joronen su diagonale di Lukaku. Alla festa poi partecipava anche Candreva per il 6-0. Set per l’Inter

A preoccupare è stato soprattutto l’atteggiamento dimostrato dal Brescia. A preoccupare è la batosta subita soprattutto dal punto di vista psicologico. Brescia imbarazzante e senza voglia di lottare. Cosa che fa arrabbiare, e non poco. Domenica è l’ultima spiaggia e ci aspettiamo e da tifosi meritiamo una prestazione diversa.

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