MAL DI PANCIA BALOTELLI: LA RESA È VICINA

Siamo agli sgoccioli di una situazione ormai al collasso e per certi versi grottesca. Mario Balotelli è ormai un corpo estraneo all’interno del Brescia e nulla sembra più mascherarlo. La società si è chiusa nel silenzio, nessuna comunicazione ufficiale verrà più data sul giocatore. Diego Lopez e la squadra hanno vissuto in modo molto distaccato la questione concentrandosi solo sul campo. E Mario sembra aver gettato la spugna consapevole che il suo tempo al Brescia è finito.

L’ultimo episodio della lunga ed infinita querelle tra l’attaccante e la società la dice lunga su una situazione divenuta insostenibile. Mario Balotelli assente mercoledì e ieri per gastroenterite, almeno così è trapelato da fonti vicine al giocatore. Il numero 45 non si farà vedere al campo d’allenamento per tutta settimana, con previa comunicazione alla società.

Dall’altra parte il Brescia in modo ufficioso ha fatto sapere che nessuna preventiva comunicazione d’assenza è arrivata a club e dirigenza. Per cui Balotelli rimane assente ingiustificato alimentando il famoso dossier contro di lui e pronto ad essere impugnato da Massimo Cellino.

Chiaro è che la battaglia potrà avere solo una via d’uscita, quella legale. Un danno d’immagine al Brescia ma allo stesso giocatore richiesto negli Usa dai Los Angeles Galaxy e da alcuni top club brasiliani dove la stagione sta iniziando. Sullo sfondo c’è la Roma, ipotesi altamente difficile e poco percorribile considerato che presupporrebbe uno stop di Balotelli di almeno tre mesi prima di tornare in campo.

BresciaBrescia CalcioMario BalotelliSerie A