Il numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò presidente del Coni ha parlato ai microfoni di Radio Radio 1 sullo stato attuale dello sport tricolore con l’eccezione del calcio, unica federazione ostinata a riprendere a tutti i costi la stagione.
“Quasi tutte le federazioni stanno andando verso la chiusura o la cancellazione della stagione agonistica, qualcuna senza polemiche, altre con colpi di coda di qualche lega o club. Il calcio invece vuole andare avanti, mettendosi in una situazione diversa rispetto agli altri sport. Ormai è un fatto acclarato“.
“Sarei molto felice se dal primo settembre tutto ripartisse, se non al 100%, almeno in maniera significativa. Lo stop agli allenamenti? E’ chiaro che bisogna distinguere tra sport individuali e a squadre, tra outdoor e indoor. Il governo ha voluto accomunare tutti e ho molto più di una sensazione che questo DCPM verrà prorogato o dopo il 27 aprile o ai primi di maggio“.
“Gli unici soggetti che hanno il potere di assegnare un titolo o bloccare i campionati sono le federazioni. La FIGC dovrà, nel caso in cui il campionato dovesse essere interrotto, decidere in totale autonomia se assegnare lo scudetto e provvedere a indicare le squadre qualificate alle coppe europee e le retrocessioni in Serie B“