Alessandro Matri dice addio al calcio giocato. L’ex attaccante del Brescia ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. La sua ultima esperienza in carriera sono stati i sei mesi vissuti nella rosa biancoazzurra dove Matri ha collezionato solo 8 presenze senza mai trovare la via della rete. Voluto da Massimo Cellino in estate il marito di Federica Nargi aveva rescisso con polemiche a gennaio il suo contratto con il club di via Solferino.
Da allora qualche allenamento con il Monza di Silvio Berlusconi e poi la pandemia a fermare il mondo del calcio. Lontano forzatamente dai campo Alessandro Matri ha ponderato questa scelta lanciata a Sky Sport nella giornata di mercoledì.
“Mi mancherà la vita da calciatore, ma non volevo più sentirmi sopportato, non avrei mai immaginato di vincere tre scudetti, non posso lamentarmi della carriera che ho avuto“.
35 anni e con 344 partite di Serie A collezionate con le maglie di Milan, Juventus, Lazio, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Sassuolo e Brescia. Nel suo passato anche un vissuto importante a Lumezzane, trampolino di lancio per l’inserimento nel calcio che conta.
“Sono arrivato a prendere questa decisione visto come sono andati i primi sei mesi con il Brescia. Successivamente sono venuti a mancare un po’ di stimoli e dal campo ho avuto risposte non positive“.