È semza ombra di dubbio il reparto che necessita maggiori accorgimenti. È la mediana del Brescia. La società di via Solferino è certamemte contenta della crescita e delle prestazioni di Tom Van de Looi ma allo stesso tempo è consapevole che qualcosa in mezzo al campo manca.
Cosa? Un po’ di esperienza, di cattiveria agonistica, di equilibrio. Ed allora meglio correre ai riparti andando a cercare nel mercato di gennaio quella tipologia di giocatore che potrebbe far fare il salto di qualità all’intero reparto e all’intera squadra.
L’idea è quella di provare a puntare dritti a Nicolas Viola. Poco impiegato al Bologna l’ex pupillo di Inzaghi al Benevento potrebbe optare per scendere di categoria per risalire subito con il Brescia. L’altra opzione seguita dal club binacazzurro conduce in Sardegna, precisamente al Cagliari dove si monitora la situazione di Paolo Faragò.
Il centrocampista dei sardi è appena rientrato da un infortunio. La precaria situazione di classifica della squadra di Mazzarri di certo non ha aiutato Faragò a rientrare con la giusta calma. La dirigenza dei sardi starebbe pensando ad un taglio per lui dalla rosa nella speranza di poter avere dal mercato qualche rinforzo di categoria per puntare alla salvezza.
E così Faragò sarebbe costretto a guardarsi attorno, a cercare una nuova alternativa in carriera. Nato a Catanzaro ma da tre anni trasferitosi a Novara, l’idea di avvicinarsi a casa lo stuzzica molto. In più in una piazza come quella di Brescia calda per il tifo e affamata di grande calcio.
Faragò è il prototipo ricercato da Inzaghi e Marroccu: un centrocampista duttile in grado di giocare in più ruoli della mediana. Centrale, all’occorrenza mezz’ala: la carriera di Fargò è stata caratterizzata da ottime prestazioni e dal vizietto del gol che non gusta mai. Il Brescia starebbe pensando a lui come idea per la seconda parte di stagione da alternare a Van de Looi oppure ai vari Bisoli e Bertagonoli.
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