MERCATO: TONALI E CELLINO ASPETTANO L’INTER

Sandro Tonali lascerà il Brescia, questo è assodato. Quando? Non a breve, almeno così sembra. L’Inter non ha ancora affondato il colpo pur avendo già in mano il parere favorevole del mediano di Lodi al trasferimento.

E così il Milan tra provando una vera e propria azione di disturbo finalizzata a disturbare i rivali ma allo stesso tempo provando a fiutare l’affare. Il futuro di Tonali è tornato ad essere un affare da derby tra Inter e Milan con i nerazzurri ancora nettamente favoriti sui cugini.

Il club di Steven Zhang ha da tempo l’accordo con il giocatore, ora manca quello con Massimo Cellino. Passi in avanti si sono evidenziati nelle scorse ore quando lo stesso presidente biancoazzurro aveva rispedito al mittente l’offerta ufficiale del Milan ma accettando i termini dell’operazione con l’Inter: prestito oneroso e diritto di riscatto obbligatorio.

Per il momento però i conti non tornano. Per il cartellino di Sandro Tonali il Brescia chiede 35 milioni mentre l’Inter per ora è salito fino a 30. Una differenza di 5 milioni che l’Inter cercherà di colmare con la cessione di alcuni elemento della rosa attuale.

Ed è questo l‘intoppo per i nerazzurri costretti a fare i conti con il fair play finanziario per cui obbligati a effettuare cessioni per avere denaro contate da mettere sul piatto per comprare Tonali. Il centrocampista sta vivendo questi giorni di avvicinamento al trasferimento all’Inter in isolamento forzato dopo essere stato a contatto con il compagno di squadra risultato positivo al coronavirus.

Dalla sua casa bresciana il mediano lodigiano ha seguito con attenzione la vicenda riguardante Antonio Conte consapevole che il suo passaggio in nerazzurro, dopo la conferma del tecnico, è sempre più vicino. L’allenatore pugliese lo ha più volte rimarcato nel faccia a faccia di martedì con i vertici dell’Inter: Tonali deve essere nerazzurro e così sarà.

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