Leonardo Morosini non ha mai nascosto il suo amore per il Brescia. Quando lascio questa estate le rondinelle per imbarcarsi nell’avventura con la Virtus Entella disse: “Spero un giorno di tornare e comunque sia sarò per sempre innamorato di questi colori”. Quella di sabato sarà per il calciatore bergamasco di nascita ma bresciano d’adozione una di quelle partite da vivere con il cuore in gola.
All’andata Moro era assente per infortunio. In questa occasione dovrebbe partire dalla panchina ma con il peso di chi sente la responsabilità sulle spalle. Perchè il patron della Virtus Entella Gozzi lo ha caricato in questi giorni definendolo “l’uomo giusto per la salvezza”.
Come accaduto per il suo recente passato al Brescia anche in terra ligure Morosini fatica a trovare continuità. Amante della musica, fuori dai canoni classici di un normale gicoatore di calcio, Morosini fatica ad entrare negli schemi tattici degli allenatori. Eppure qui, i suoi strappi e le sue cavalcate ci hanno fatto innamorare.
Ora da avversario Morosini proverà a fermare l’avanzata del Brescia, affamato come la sua Entella di punti salvezza. Quella di sabato sarà comunque per tutti un’emozione. Rivedere Leo, seppur da avversario, provoca sempre grandi ricordi. Ma il Brescia prima di tutto…quindi caro Moro, dovremmo batterti!