SETTIMA SCONFITTA CONSECUTIVA PER GLI UOMINI DI MAGRO. L’EFFETTO COPPA NON BASTA
L’aria di campionato non fa bene alla Germani Brescia, che alla BLM Group Arena di Trento incassa una dolorosissima sconfitta (83-76) nel giorno in cui la Serie A riaccende i motori dopo la magica parentesi della Coppa Italia e dopo la sosta per le partite delle Nazionali. Troppi gli 83 punti lasciati all’attacco di una Dolomiti Energia che, ogni volta che incrocia la squadra bresciana, sfodera prestazioni al tiro difficilmente ipotizzabili alla vigilia.
La difesa mostrata sul parquet dei bianconeri non è certamente quella messa in mostra durante la Final Eight di Torino. Detto questo, il 54% nel tiro da due e il 50% nel tiro da tre da parte della squadra che ha la percentuale più bassa nel tiro dalla lunga distanza punisce oltremisura gli sforzi della difesa dei biancoblu, che nella ripresa – in particolare nel quarto periodo – non danno seguito a un primo tempo giocato con i ritmi e la convinzione giusti. E di fronte a un sontuoso Spagnolo (23 punti) e a un Crawford che da queste parti raramente si ricorda così efficace (16 punti), le giocate di Della Valle (21), Massinburg (16) e Petrucelli (12) non sono bastate per portare a casa una vittoria che sarebbe stata ossigeno puro per la classifica della Germani.
Con quella di Trento, infatti, gli stop consecutivi in campionato diventano sette e la graduatoria della Serie A diventa sempre più allarmante. Per questo, la sfida casalinga contro la lanciatissima Trieste assume un valore fondamentale per la stagione dei biancoblu, che però prima di affrontare la formazione giuliana dovranno far visita all’Umana Reyer Venezia nel derby italiano di EuroCup, in programma mercoledì sera. Una gara importante dalla quale provare a ripartire per poter programmare un finale di stagione che dovrà essere necessariamente diverso.
Fonte: Ufficio stampa Pallacanestro Brescia